Possibile presenza di salmonella: prodotto alimentare subito ritirato dal mercato. La nuova allerta arriva dal sito del Ministero della Salute che, attraverso la sezione del proprio sito dedicata agli avvisi di sicurezza e ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, ha pubblicato l’avviso di ritiro per un possibile rischio microbiologico per i consumatori.
Questa volta il richiamo riguarda un lotto di salame venduto intero in pezzi da un chilogrammo ciascuno. Come si legge nel comunicato del Ministero della Salute, che è datato 17 giugno 2019, a essere interessato dall’avviso è il lotto numero 19041005 del salame venduto col marchio San Lorenzo e prodotto dalla ditta Santini S.r.l. nello stabilimento con sede in via Madre Teresa di Calcutta a Torre De’ Picenardi, in provincia di Cremona (marchio di identificazione IT P9Z6E CE). (Continua dopo la foto)
Come spiega l’avviso del Ministero, la ragione del ritiro del salame San Lorenzo è da individuare nella possibile presenza di salmonella Spp nel lotto indicato. L’allerta è scattata a seguito di controlli a campione che avrebbe segnalato la presenza di salmonella. Dunque, per motivi precauzionali, è stato deciso il richiamo dell’intero lotto. Come sempre in questi casi si raccomanda di non consumare il prodotto ma di restituirlo al punto vendita di acquisto. (Continua dopo la foto)
I principali serbatoi della salmonella, che è uno degli agenti batterici più comuni nei casi di infezioni trasmesse da alimenti, sono rappresentati dagli animali e dai loro derivati (come carne, uova e latte consumati crudi o non pastorizzati). L’agente batterico è responsabile della salmonellosi, che viene trasmessa attraverso l’ingestione di cibi contaminati o per contatto ed è responsabile soprattutto di infezioni gastrointestinali che possono portare a sintomi come vomito, diarrea e dolore addominale. (Continua dopo la foto)
{loadposition intext}
Pochi giorni fa il ritiro, sempre per possibile rischio di salmonella, di un lotto di salsiccia sfusa. Nello specifico, l’avviso del Ministero della Salute riguardava le salsicce a marchio FBM con numero di lotto 33491 e data di scadenza fissata al 26/06/2019. Le salsicce richiamate sono state prodotte da FBM Lavorazione Carni Srl nello stabilimento di Calci, comune in provincia di Pisa.
Ti succede spesso mentre dormi di alzarti per fare pipì? Fatti controllare quanto prima dal medico