Si chiamava Mattia Fresu e aveva appena 16 anni. È morto dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale sulla Sassari-Olbia al bivio di Monti poco dopo le 6 del mattino di sabato 27 luglio. Il giovane è morto domenica sera nell’ospedale civile di Sassari, dove era stato portato dopo l’incidente. L’adolescente di Berchidda era uscito con gli amici e insieme a tre di loro aveva accettato l’invito a concludere la serata a Monti. Alla guida della loro auto, una Opel Corsa, c’era Mirko Gaias, un giovane di trenta anni. Secondo una ricostruzione dell’incidente, sulla strada del ritorno a poca distanza dal paese l’auto ha invaso la corsia opposta e ha impattato frontalmente un tir.
L’autista del mezzo pesante si è reso conto del pericolo ma non ha potuto fare niente per evitare lo scontro con l’utilitaria, andata distrutta a causa del violentissimo urto contro il camion. Una dinamica terribile per i ragazzi: i tre seduti nel sedile posteriore della Opel Corsa se la sono cavata con alcune fratture e non sono in pericolo di vita mentre le condizioni di Mattia Fresu, che sedeva accanto al conducente dell’auto, sono parse subito gravissime. Continua a leggere dopo la foto
Il ragazzo è stato trasportato d’urgenza a Sassari, dove è deceduto dopo oltre 24 ore dallo schianto. È rimasto ferito gravemente anche il trentenne alla guida. Quest’ultimo è stato estratto dai vigili del fuoco dalle lamiere dell’auto accartocciata ed è stato trasportato all’ospedale di Nuoro. È ancora ricoverato in Rianimazione e il quadro clinico sembrerebbe stabile, ma i medici restano prudenti. Un’intera comunità piange ora la scomparsa del sedicenne, che frequentava le scuole superiori a Sassari ed era una promessa del calcio. Continua a leggere dopo la foto
Classe 2003, Mattia Fresu giocava nella S.S. Berchidda Calcio e viene descritto come un promettente centrocampista. “La S.S. Berchidda piange la prematura scomparsa del suo atleta Mattia Fresu. Sentiamo nel cuore un vuoto incolmabile per aver perso un ragazzo d’oro e un promettente calciatore che solo pochi mesi fa, a 15 anni, aveva fatto il suo esordio in Prima Categoria. Ci stringiamo attorno a Gianfranco, Patrizia, Gabriele e tutti i famigliari”. Continua a leggere dopo la foto
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“Caro Mattia, stai tranquillo che non verrai mai dimenticato“, si legge in un commosso comunicato della squadra. Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo dello sport sardo. Intanto, in tutto il Nord Sardegna, dopo il tragico incidente si leva alto l’ennesimo appello affinché si accorcino i tempi per il completamento della Sassari-Olbia: “Serve una svolta sui lavori – chiedono i sindaci della zona – Si nomini un commissario e si completi quest’opera”. Una comunità devastata da un perdita dolorosissima.
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