Si chiamano acufeni e sono altro che i fischi che sentiamo nelle orecchie. Si tratta di un disturbo piuttosto importante che colpisce una discreta parte della popolazione. I ronzii possono essere continui o intermittenti, possono essere un fenomeno temporaneo e reversibile oppure possono angosciare la persona in modo permanente. Pur essendo un problema diffuso e piuttosto violento, gli acufeni vengono considerati da qualcuno un “male immaginario della mente”. I ronzii alle orecchie possono interferire notevolmente nella vita delle persone.
Gli acufeni sono sempre sintomatici: ciò che varia da un paziente all’altro è l’intensità del rumore percepito a livello dell’orecchio. Ma vediamo come possono essere descritti i ronzii alle orecchie: come un rumore lieve simile a un ronzio, come un rumore penetrante, come un sibilo, come un suono ruggente, come un rombo sordo, come un rumore simile a un grido, come un soffio, un fischio, un ronzio pulsante. Continua a leggere dopo la foto
Il problema è serio: alcune persone avvertono ronzii così forti che non riescono nemmeno a portare avanti le normali attività quotidiane. Per esempio la concentrazione o il sonno. Va detto che un acufene propriamente detto è un rumore fantasma percepito esclusivamente dal soggetto affetto. Il punto è che l’acufene può degenerare in disturbi psichici rilevanti: i ronzii incessanti e violenti possono portare ansia, depressione, irritabilità e insonnia, oltre a provocare seri disagi sociali e relazionali. Continua a leggere dopo la foto
Il problema che più angoscia chi soffre di acufeni è come possa un medico arrivare alla diagnosi. Dunque capiamo come si possa arrivare alla diagnosi. Le strategie diagnostiche più utilizzate sono:
1. Esame audiometrico: utile per designare una possibile causa scatenante l’acufene (non sempre individuabile)
2. Test di movimento: il medico esamina i movimenti oculari, mandibolari, del collo e degli arti del paziente.
3. Test di imaging (TC o RMN): potrebbe essere necessario sottoporre il paziente a test di imaging per accertare o smentire un sospetto di patologia grave, come un tumore.
Purtroppo il più delle volte è quasi impossibile arrivare a capire quale sia la causa scatenante dell’acufene. Il che significa che è raro che si riesca a somministrare la cura giusta. Continua a leggere dopo la foto
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La cura definitiva è possibile solo quando viene identificata con certezza la causa scatenante. Tra le cause che scatenano gli acufeni? Alcuni farmaci, per esempio. Comunque i pazienti che lamentano acufeni vengono di solito sottoposti ad accurata pulizia delle orecchie per la rimozione dei tappi di cerume. La pulizia dell’orecchio il più delle volte riesce ad attenuare il disturbo. La prima cosa da fare in caso di ronzii alle orecchie, ovviamente, è consultare un medico.