“Non respira”. Neonata morta in casa, avrebbe compiuto 1 mese tra poco

Tragedia a Livorno, dove una neonata, che solo tra qualche giorno avrebbe compiuto un mese di vita, è morta improvvisamente a causa di un arresto cardiocircolatorio, le cui cause al momento sono avvolte dal mistero. È stata la mamma a lanciare l’allarme. “Aiuto, mia figlia non respira”, ha detto al telefono con gli operatori del 118 che subito hanno inviato una ambulanza presso l’appartamento di via dell’Eremo, a due passi dai bagni Pancaldi, dove vive la famiglia. Gli stessi genitori, in attesa dell’arrivo dei sanitari, hanno iniziato le manovre di rianimazione ma senza successo. La neonata, le cui condizioni sono subito apparse critiche, è deceduta all’alba di questa mattina, giovedì 2 maggio, al pronto soccorso.

Tra le possibili cause della morte della bambina ci sarebbe la cosiddetta sindrome della morte in culla (SIDS). La sindrome della morte in culla, o sudden infant death syndrome (Sids), colpisce i bambini tra un mese e un anno di età. Continua dopo la foto


La definizione Sids, che non corrisponde a una precisa patologia, si applica quando si possono escludere, (previa autopsia e analisi accurate dello stato di salute del bambino e delle circostanze della sua morte), tutte le altre cause note per spiegare il decesso del neonato, da malformazioni a eventi dolosi. Non è stata ancora definita con sicurezza una specifica causa medica in grado di spiegare la Sids ma ci sono invece una serie di comportamenti e di fattori di rischio che possono incidere significativamente sulla probabilità che la Sids si verifichi, come dimostrano numerosi studi e indagini. Continua dopo la foto

Secondo quanto riportato dai Cdc americani, la ragione della Sids potrebbe risiedere in anomalie nella zona cerebrale che controlla i ritmi del sonno e della veglia. Per questo, diversi centri di ricerca propongono un modello di triplo rischio per spiegare la catena di eventi che portano alla Sids. In primo luogo, il bambino apparentemente sano e normale, soffre in realtà di una piccola anomalia nel sistema di regolazione dei ritmi cardiaci, respiratori o generali del proprio organismo. Continua dopo la foto

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Si verificano poi nei primi mesi di vita cambiamenti nei ritmi del sonno, in quelli respiratori e/o cardiaci, nella pressione o nella temperatura corporea.

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Pubblicato il alle ore 12:56