Moana Pozzi, rivelazioni choc a quasi 25 anni dalla morte: “È viva. Dove si trova oggi e com’è”

Era il 15 settembre 1994 e lei, in una clinica di Lione, moriva per un tumore al fegato. Questo secondo le fonti ufficiali. Ma oggi, a quasi 25 anni da quel giorno, la morte dell’indimenticata Moana Pozzi è ancora avvolta nel mistero. Dal giorno della a questo punto presunta morte, le voci che girarono furono tantissime. Molti dissero che la notizia del decesso fosse falsa, altri dicevano che la vera causa della morte fosse l’Aids ma ancora oggi la versione ufficiale non convince. All’epoca, dopo i funerali che si tennero in forma privata, Moana fu cremata. Ma le voci continuarono a girare insistenti.

Qualcuno diceva che Moana era ancora viva ma aveva messo in scena la morte perché non voleva essere immortalata moribonda; altri sostenevano che fosse fuggita in India. Tra le sostenitrici di questa tesi c’è anche una sua cara amica e collega, Eva Henger che tempo fa dichiarò: “È un segreto che ho sempre tenuto per me, e solo oggi che Riccardo non c’è più voglio togliermi questo peso. So con certezza che quella che è stata rivelata non era la data della morte di Moana, e lo so prima di tutto perché due giorni prima ci telefonò e disse a Riccardo: ‘Sto molto meglio, sono ingrassata 5 kg, torno prestissimo e vorrei ricominciare a lavorare perché per le cure ho speso tantissimo’’.


Ma non è finita qui: ‘’Poi, al telegiornale abbiamo appreso della sua morte – ha continuato la Henger – ma Riccardo ha solo buttato l’occhio sullo schermo per controllare il modo in cui stavano dando la notizia, poi ha continuato a leggere il giornale, mentre io piangevo perché mi dispiaceva”. Fine della storia? No. Nel 2006, durante un’intervista rilasciata al programma di Rai Tre Chi l’ha visto?, quello che si credeva essere il fratello minore di Moana, Simone Pozzi, dichiarò di esserne in realtà il figlio.

Ma la notizia non fu mai confermata e, come tutto il restò, fu avvolta da un alone di mistero. 2007: Antonio Di Cesco, marito di Moana, intervistato dal Messaggero, rivela di aver aiutato Moana a morire con l’eutanasia. Ma state fermi perché il bello deve ancora venire…

A oltre 24 anni dalla morte di Moana, arriva la bomba. A parlare è Debora Attanasio, l’ex segretaria di Riccardo Schicchi, mitico produttore della Pozzi. Ebbene la Attanasio, intervistata da Nuovo, ricorda il suo ultimo incontro con Moana: “Che fosse malata è innegabile. Era magrissima e fisicamente molto provata, ma questo non esclude che possa essere guarita. E poi c’è stata una telefonata della mia amica Eva Henger che ha riacceso la speranza”. Ma che telefonata?

Una chiamata ancora oggi avvolta nell’ombra: “Mi ha raccontato che, pochi giorni prima di morire, suo marito Riccardo Schicchi, delirante a causa del coma diabetico, le ha detto: ‘Moana è viva e sta in Polinesia, dove è felice perché nessuno la riconosce!’. Ecco – aggiunge la Attanasio – vorrei lanciare un appello a Eva, vorrei lanciare un appello a Eva perché torni sull’argomento e dica la sua verità: questo in nome di tutte le persone che, come me, hanno amato Moana e che oggi vorrebbero poter deporre un fiore sulla sua tomba o magari brindare alla sua nuova vita!”.

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Pubblicato il alle ore 12:29