Vaccino Coronavirus, buone notizie. Infatti, la società statunitense di biotecnologia Moderna ha annunciato che i primi risultati della sua sperimentazione sul potenziale vaccino per il coronavirus sono stati “positivi”. La fase 1 dei test clinici – si spiega – ha mostrato che otto persone che si sono sottoposte alla sperimentazione hanno sviluppato anticorpi in modo del tutto simile ai pazienti di Covid-19 che sono guariti. E’ importante chiarire che si tratta di un successo nella fase uno. Moderna deve ora superare la fase due e la fase tre, e se tutto filerà liscio, la Food and Drug Administration (l’ente federale Usa preposto al controllo dei farmaci) potrebbe approvare il vaccino già nel 2021.
Secondo la rivista Forbes, la società di biotech dovrebbe ricevere 483 milioni di dollari di fondi federali per le sue ricerche sul vaccino. Wall Street ha aperto in forte rialzo in scia ai commenti del numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, e ai progressi messi a segno da Moderna nel trovare un vaccino efficace contro il Covid-19. L’azienda biotecnologica americana guadagna il 23,78% a 82,73 dollari dopo che oggi ha annunciato che i primi test sull’uomo del suo vaccino anti Covid-19 hanno prodotto risultati promettenti. (Continua a leggere dopo la foto)
Nel frattempo Trump ha dichiarato che L’Organizzazione mondiale della sanità è “un burattino della Cina”. Lo ha detto il presidente Usa, Donald Trump, che in una lettera di 4 pagine inviata al direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha condiviso sul suo account twitter, ha minacciato la sospensione definitiva dei fondi all’Oms e l’uscita degli Stati Uniti dall’organizzazione se questa non si impegnerà “a importanti miglioramenti sostanziali” entro 30 giorni. (Continua a leggere dopo la foto)
Nella lettera diffusa mentre è in corso l’Assemblea dell’Organizzazione mondiale della sanità a Ginevra, Trump denuncia “i ripetuti passi falsi” dell’Oms e del suo direttore generale nella risposta alla pandemia, che “sono stati estremamente costosi per il mondo”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Nel ripercorrere tutti passaggi dall’inizio della crisi in Cina, “le pressioni” di Pechino sull’Oms e le dichiarazioni dell’Organizzazione, “inaccurate o fuorvianti”, il presidente lancia un ultimatum e avverte che gli Stati Uniti potrebbero rendere permanente il congelamento temporaneo dei fondi e riconsiderare la loro adesione se entro 30 giorni non ci saranno miglioramenti: “L’unico modo di procedere per l’Oms è se può dimostrare indipendenza dalla Cina”.
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