La ritenzione idrica è un disturbo caratterizzato dall’accumulo e il ristagno di liquidi negli spazi tra una cellula e l’altra che comporta un’alterazione della comunicazione e dell’equilibrio tra sistema linfatico e sistema venoso con conseguente cattiva circolazione sanguigna. Le conseguenze sono gonfiori eventualmente associati a dolori, rigidità articolare e un rapido aumento o fluttuazioni del peso. Fra le possibili cause di ritenzione idrica sono incluse caldo, ciclo mestruale, gravidanze, assunzione della pillola anticoncezionale, carenze nutrizionali, alcuni farmaci (come quelli contro la pressione alta), insufficienza venosa cronica, ustioni o il fatto di rimanere troppo a lungo in piedi. La tendenza a trattenere i liquidi è tipica delle donne e interessa il 30% circa della popolazione femminile italiana. Sono maggiormente colpite le donne a causa dei frequenti cambiamenti ormonali che esse subiscono, ad esempio con il ciclo mestruale, le gravidanza e la menopausa. Il danno da ritenzione idrica non rappresenta soltanto un danno di tipo estetico, ma è causa di fastidiosi problemi che tendono a cronicizzarsi; stranamente; pur trattandosi di un problema ”sentito” viste le sue implicazioni di tipo estetico, il più delle volte viene sottovalutato in quanto ritenuto un evento ineluttabile. (Continua a leggere dopo la foto)
Il segreto per trattare la ritenzione idrica consiste nel variare completamente il nostro concetto di stile di vita. Il primo rimedio naturale contro la ritenzione idrica è l’attività fisica. Bisogna muoversi di più e, se si è sommersi da impegni e non si riesce a trovare il giusto tempo da dedicare esclusivamente all’esercizio fisico, occorre trovare piccoli espedienti che consentano di fare movimento durante le normali attività quotidiane: prendere meno l’auto e camminare di più, rinunciare all’ascensore e fare le scale a piedi, impiegare il poco tempo libero lontani dalla televisione, tablet e computer e andare a farsi una camminata a passo spedito. Bere acqua. Anche se può sembrare un po’ contraddittorio, tenendo in considerazione che l’obiettivo è eliminare i liquidi, è bene sapere che bere acqua favorisce l’espulsione degli stessi. Questa pratica stimola il sistema urinario e i reni e riduce il gonfiore. (Continua a leggere dopo le foto)
{loadposition intext}
Fatti preparare un erboristeria un mix di pilosella, semi di finocchio, radici di liquirizia ed eringio in parti uguali; poni 3 cucchiai del preparato in 450 ml di acqua bollente, lascia riposare per 15 minuti quindi filtra e bevi l’infuso suddividendolo in 3 volte. La pilosella è diuretica e antinfiammatoria; i semi di finocchio sono drenanti, antiossidanti, ricchi di calcio ed eliminano i gas addominali; la liquirizia è digestiva, diuretica e addolcisce la tisana; l’eringio disinfetta le vie urinarie e ha una blanda azione lassativa, ma non è molto diffuso: se non riesci a trovarlo puoi sostituirlo con gli stigmi di mais. Bevila per un mese. Chi soffre di ritenzione idrica e, al contempo, è sovrappeso, spesso attribuisce il proprio eccesso poderale alla ritenzione dei liquidi. In realtà è più vero il contrario; cioè, è proprio l’eccesso di peso a causare la ritenzione idrica. Per liberarsi del problema, o quanto meno ridurlo, è importante ritrovare il proprio peso forma. Un altro consiglio relativo alle abitudini alimentari per eliminare o ridurre la ritenzione idrica è quello di non includere alimenti ricchi di sodio all’interno della dieta. Uno dei più conosciuti è il sale.