Le unghie delle mani ci raccontano chi siamo. Le mani sono spesso uno strumento di professioni e sono esposte continuamente a traumi chimici e meccanici che possono danneggiare anche le unghie. Per questo le malattie più frequenti delle unghie delle mani derivano da traumi esogeni, non, come spesso si pensa, da carenze alimentari. Riconoscere la malattia dell’unghia, permette di capire meglio come si debba intervenire.
Le malattie che più frequentemente colpiscono le unghie sono la fragilità ungueale, l’onicolisi e la perionissi cronica. Vediamole nel dettaglio. La fragilità ungueale è molto diffusa: interessa circa il 20% della popolazione, soprattutto le donne. Tra le cause principali vi è l’invecchiamento. Altre cause di fragilità sono tutte le azioni che favoriscono la disidratazione dell’unghia per esempio lavaggi ripetuti. Anche alcuni farmaci, come i chemioterapici, possono causare o peggiorare la fragilità ungueale. Continua a leggere dopo la foto
Come si cura la fragilità ungueale? Chi soffre di questa malattia deve tenere le unghie corte e adottare abitudini di lavaggio diverse. È bene evitare il contatto con acqua, detergenti aggressivi ed è bene usare guanti. L’unghia deve essere idratata con l’applicazione di topici idratanti 1 o più volte al giorno. Bisogna evitare lo smalto e prendere un integratore contenente biotina per almeno sei mesi.
L’onicolisi, invece, indica il distacco dell’unghia dal tessuto sottostante, con penetrazione di aria che dà a quell’area un colore bianco. Il danno, in genere, inizia nel punto di adesione massima della lamina al letto, al confine con l’iponichio. L’unghia colpita è staccata dal letto ungueale e mostra spesso un colore bianco. Altre volte può essere gialla o addirittura tendere al verde. Continua a leggere dopo la foto
Come si cura l’onicolisi delle mani? Intanto bisogna tagliare tutta la parte di lamina ungueale staccata. Poi, come nel caso della fragilità, è necessario evitare il contatto con acqua e l’esposizione a sostanze chimiche.
La perionissi cronica è un’infiammazione della cute periungueale (piega ungueale prossimale) che colpisce soprattutto donne adulte. Si tratta di un processo infiammatorio cronico della piega ungueale, considerato una variante di dermatite delle mani. Continua a leggere dopo la foto
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Il trattamento consiste nel ridurre l’infiammazione della cute periungueale con l’applicazione locale di creme con corticosteroidi, anche in associazione ad antimicrobici, per 4- 6 settimane. È buona norma, per evitare malattie di questo tipo, prendere precauzioni. Per esempio, come dicevamo sopra, è buona norma, per coloro che che lavorano con le mani, usare guanti protettivi il più possibile.
Le tue unghie sono ‘così’ e hanno un cattivo odore? La cosa è seria (e molto contagiosa)