Il tumore del cavo orale è in aumento: ogni anno in Italia vengono registrati più di 40.000 nuovi casi e i giovani sono tra i più colpiti. Il tumore del cavo orale può uccidere, sì. Le cause? Prima di tutto una diagnosi tardiva che, da sola, provoca 8.000 morti in più l’anno e una percentuale che raggiunge il 63% di tumori scoperti in stadio avanzato. A giocare un ruolo importante nell’incidenza di questo tumore c’è anche la scarsa propensione degli italiani a fare visite odontoiatriche (secondo un rapporto dell’Istat il motivo sarebbero i costi troppo alti).
“Il numero globale di nuovi casi è in aumento e la sopravvivenza a cinque anni resta attualmente ancora bassa – ha detto al 23° Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti Universitari di Discipline Odontostomatologiche della Sapienza Università di Roma la professoressa Antonella Polimeni, Direttore del Dipartimento Testa Collo del Policlinico Umberto I – Per invertire il trend di incidenza è necessario far convergere le migliori energie sulla prevenzione, sulla diagnosi precoce e sul trattamento multispecialistico. Continua a leggere dopo la foto
E ha aggiunto: “La figura specialistica dell’odontostomatologo ricopre un ruolo di ‘sentinella’ nell’intercettare immediatamente non solo i fattori di rischio carcinogeni ma anche le lesioni precancerose o già neoplastiche in fase iniziale”. I fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori del cavo orale sono sempre i soliti: alcol e fumo per l’80%. Il restante 20% è provocato da scarsa igiene orale, scorretto posizionamento di protesi dentarie, dieta povera di frutta e verdura, infezione da Papillomavirus. Continua a leggere dopo la foto
E pensare che tumori di questo tipo dovrebbe diminuire, non aumentare anche perché riconoscere i sintomi è molto semplice. Ecco le 6 azioni per l’autodiagnosi del tumore del cavo orale.
1. Tira fuori la lingua il più possibile e controlla con una garza anche lateralmente e posteriormente la presenza di eventuali macchie biancastre o rosse. Tasta la lingua e verifica se ci sono noduli o grumi. La lingua è la parte più colpita dal cancro orale nei non fumatori.
2. Prosegui a “tastare” guance e labbra per sentire eventuali noduli e verificare la presenza di macchie bianche o rosse. Continua a leggere dopo la foto
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3. Esamina il pavimento della bocca contemporaneamente con due dita, una dal basso e l’altra dall’alto, (come in foto) e verifica la presenza di grumi o noduli.
4. Tocca anche il palato per sentire grumi e noduli ed eventuali parti molli del palato.
5. Palpa l’area del collo e della gola per sentire linfonodi che possono essere la spia di un’infezione o di qualcosa di più serio.
I sintomi che non andrebbero mai trascurati: dolore o bruciore alle labbra, alla bocca o in gola, sanguinamento o intorpidimento all’interno della bocca, mal di gola che non guarisce o sensazione della presenza di un corpo estraneo in gola, difficoltà o dolore durante la masticazione o la deglutizione.
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