Valentina è una mamma a cui è letteralmente crollato il mondo addosso. Poco dopo Natale ha scoperto che la figlia Giulia, 7 anni, ha un tumore maligno al quarto stadio che, partito dallo stomaco, si è già metastatizzato andando a colpire vari punti delle ossa: dalla colonna vertebrale al ginocchio, dal femore alla spalla fino al midollo osseo. Come racconta Fanpage, poco dopo aver ricevuto la terribile diagnosi dai medici, Valentina e Giulia sono partite dalla Sicilia, da Siracusa precisamente, dove vivono, per trasferirsi entrambe all’ospedale Gaslini di Genova dove la bambina si sta sottoponendo al settimo ciclo di chemioterapia.
Valentina ha lanciato una raccolta fondi in rete, sulla piattaforma GoFoundMe, dove chiede un piccolo contributo per poter affrontare il difficile percorso verso la guarigione. “Se guarirà sono sicura che darà la forza a tanti altri bambini”, ha detto al sito. (Continua dopo la foto)
Prima di scoprire il terribile male che ha colpito la piccola Giulia, la famiglia viveva un’esistenza normalissima. “Abbiamo scoperto la malattia di Giulia il 24 dicembre 2018 – dice ancora mamma Valentina – Il 27, dopo Santo Stefano, da Siracusa, dove viviamo, siamo andate all’ospedale di Catania, dove le hanno fatto la biopsia che confermava che si trattava di un tumore maligno al quarto stadio, già metastatizzato. È stato terribile”. (Continua dopo la foto)
Due mesi prima Giulia avvertiva dei malesseri, ma nessuno era riuscito a diagnosticarle la malattia. Prima un dolore al ginocchio, poi al femore, poco dopo un’afta alla bocca. Ma dai controlli, analisi e lastre nulla: “Tutti ci dicevano che erano dolori ossei legati alla crescita”. Poi un gran mal di stomaco e a quel punto, dopo averla portata in ospedale a Siracusa, è stata ricoverata e il 27 dicembre “ci hanno trasferite a Catania, dove ci hanno confermato che aveva un tumore maligno, un neuroblastoma di quarto stadio. La massa era grande, parlavamo già di 8 centimetri”. (Continua dopo la foto)
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Giulia “aveva tutto: viveva in campagna, in mezzo alla natura, tra gli amichetti e la piscina. E ora è triste. Siamo davanti a una bestia, negli ultimi quattro mesi ho visto l’inferno”, continua Valentina, che è stata lasciata dal marito e che ha un’altra figlia rimasta in Sicilia. Giulia ha “il 35 per cento di possibilità che guarisca. Ce la stiamo mettendo tutta. Stiamo facendo questa raccolta fondi perché le spese sono tante e per non farmi trovare impreparata se a mia figlia servissero ulteriori trattamenti”. Ora Giulia si sta ora sottoponendo è al settimo ciclo di chemio: è “a più di metà del percorso – continua a spiegare la madre a Fanpage – dopo l’ottavo ciclo di chemio i medici vedranno se è pronta per l’autotrapianto”. Forza piccola Giulia!
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