Ne mangia un pezzettino e va in choc anafilattico: la madre posta la foto sui social

Una mamma del Texas ha condiviso la foto della figlia di 3 anni in choc anafilattico per ricordare a tutti i genitori quanto le allergie alimentari siano un pericolo enorme. All’inizio di marzo Julie Berghaus aveva portato la figlia Maren da un allergologo ed era emerso che la piccola era allergica a certi tipi di nocciole. Per testare il livello di allergia, il medico aveva dato un decimo di anarcardo alla bambina. All’inizio la reazione sembrava leggera poi, di colpo, la bambina ha iniziato a grattarsi le orecchie con violenza. Dopo poco la bimba aveva un forte mal di pancia, ha iniziato a tossire e ad avere problemi respiratori.

Nella foto che la madre della piccola ha condiviso alla piccola è stata data una maschera di ossigeno che la aiutasse a respirare. Ora la Berghaus ha fatto sapere che la figlia si è ripresa ma ha deciso di raccontare la sua storia affinché tutti i genitori sappiano come riconoscere uno choc anafilattico in modo da intervenire in tempo e nel modo giusto. Continua a leggere dopo la foto


Questa settimana, poi, l’American Academy of Pediatrics, ha rilasciato una serie di raccomandazioni per prevenire le allergie alimentari nei bambini. Le linee guida precedenti dicevano che cibi che possono dare allergie – quali latte, uova, pesce e noci – non dovevano essere somministrati prima dei 6 mesi. Le nuove linee guida, invece, dicono che introducendo noci e nocciole a 4 mesi si può ridurre il rischio di allergie. Come la Berghaus ha fatto sapere al Daily Mail, ha portato la figlia a fare un test delle allergie perché la bimba era risultata allergica alla frutta secca. Continua a leggere dopo la foto


“Ma in passato le era capitato di mangiare qualche noce senza avere reazione. Così volevamo capire se ci fossero falsi positivi – ha spiegato – volevamo capire se la sua fosse una vera allergia oppure no”. La mamma di Maren, che ha anche un altro figlio, ha detto che voleva che la figlia seguisse un programma di immunoterapia orale che consiste nella somministrazione di piccole quantità della sostanza cui si è allergici affinché l’allergia sparisca. Continua a leggere dopo la foto

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Dopo aver assunto un pezzetto minuscolo di anacardo la bimba ha iniziato a sentire prurito ma la madre è andata avanti e la piccola ha iniziato a stare molto male.

“Il suo corpo si è contratto, era piena di bolle e respirava a fatica – ha spiegato la donna su Facebook – aveva la pressione bassa e sembrava stesse morendo. Per fortuna a quel punto i medici hanno capito che era in choc anafilattico e sono intervenuti per farla riprendere”. Tra i sintomi dello choc anafilattico: lingua gonfia, vomito, nausea, battito debole, convulsioni. La mamma di Maren ha deciso di postare la foto su Facebook perché tutti i genitori devono sapere.

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Pubblicato il alle ore 09:57 Ultima modifica il alle ore 09:57