Doveva essere il giorno più bello della vita di Alisa Tepikina, quello in cui ha dato alla luce sua figlia. La giovane era al settimo cielo: la bimba era appena venuta alla luce e lei era la donna più felice del mondo. Poi la tragedia: ha iniziato a sentire dei dolori allucinanti ed è andata in coma. Poi è morta. Il motivo? Il modo sbagliato in cui un’ostetrica inesperta le ha tirato fuori la placenta dopo il parto. Alisa ha visto la bimba, le ha sorriso ma, dopo pochi minuti ha iniziato a urlare perché l’ostetrica aveva tirato il cordone troppo violentemente.
La placenta non si era ben separata dal suo utero retroflesso così la ragazza è andata in coma, ha avuto un arresto cardiaco ed è morto. Ora l’ostetrica e i medici che erano in turno mentre la ragazza partoriva sono accusati di negligenza. Il padre della ragazza, Dmitry Malyukov, 47 anni, ha detto: “Ci hanno detto che non c’era stato il secondamento (il procedimento per estrarre la placenta dall’utero). L’ostetrica, di 27 anni, alle prime armi, ha tirato violentemente il cordone. Mia figlia ha iniziato a soffrire, urlava dal dolore ma il medico non ha fatto nulla”. Continua a leggere dopo la foto
La famiglia della ragazza, russa, ha amici in ospedale che hanno testimoniato alla polizia cosa fosse successo. “L’ostetrica ha tirato via il cordone con troppa forza – ha aggiunto il padre della ragazza – ma mia figlia aveva l’utero invertito e la placenta non si era staccata. Mia figlia urlava così forte che l’ha sentita tutto l’ospedale. Sono cose che non accadevano neanche nel Medioevo. Ha iniziato a sanguinare poi ha perso i sensi ed è andata in coma”. Continua a leggere dopo la foto
A un certo punto è stato chiamato un elicottero per trasferire la ragazza in un centro dove potesse essere subito operata. Ma era troppo debole per volare. Subito dopo la nascita del figlio, Nikolay Tepikin, 22 anni, marito di Alisa, ha dovuto accompagnare la figlia in un altro ospedale perché la piccola aveva riportato un trauma al collo. Quando è tornato in ospedale ha scoperto che la moglie era gravemente malata. Poi è emersa la verità cioè che la ragazza era già morta. Continua a leggere dopo la foto
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Una vicenda agghiacciante sulla quale ora la polizia sta facendo luce per capire di chi sia la responsabilità. La nonna di Alisa, Lyudmila ha raccontato: “Ho chiamato l’ospedale e ho chiesto se Alisa avesse visto sua figlia prima di morire. Per me è importante saperlo. Mi hanno detto che sì, l’aveva vista. E che dopo averla vista, avevo sorriso”.
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