La vagina è molto delicata: basta poco per alterare il suo equilibrio e aumentare il rischio di infezioni. Una delle infezioni più comuni che colpisce la maggior parte delle donne in età fertile è la vaginosi batterica che colpisce ogni donna almeno una volta nell’arco della vita. Ne hai mai sentito parlare? Le infezioni vaginali sono causate il più delle volte da batteri, il principale responsabile è la Gardnerella vaginalis. La vaginosi batterica si manifesta soprattutto quando una donna attraversa un momento di particolare stress, o anche quando assume antibiotici. Alla base di questa infezione c’è un’alterazione del pH vaginale e della flora batterica, che in condizioni normali è costituita al 45% da lattobacilli, la restante parte da batteri anaerobi. Capiamo meglio: i lattobacilli sono i cosiddetti batteri buoni e hanno il compito di produrre acido lattico per mantenere l’ambiente vaginale acido in modo da evitare la proliferazione di batteri nocivi. Le donne che hanno la vaginosi batterica hanno un numero minore di lattobacilli e quindi la vagina non è abbastanza acida. Continua a leggere dopo la fotoCosa comporta? Che nella vagina proliferano più facilmente i batteri nocivi. Ma quali sono le cause che scatenano la vaginosi. La causa esatta non si conosce ancora ma ci sono fattori che aumentano le probabilità di contrarre la vaginosi. Per esempio lavande vaginali troppo frequenti, antibiotici, uso di saponi aggressivi, dispositivi intrauterini. Anche lo sperma può essere un fattore di rischio: lo sperma altera il ph vaginale e provoca la diminuzione di batteri buoni. Se sospetti una vaginosi batterica, faresti meglio a informare il tuo partner. Continua a leggere dopo la foto
Ma come si scopre la presenza della vaginosi? Quali sono i sintomi da non sottovalutare? Il più diffuso è leucorrea, cioè la presenza di perdite biancastre dallo sgradevole odore di pesce. Il sintomo diventa ancor più evidente con le mestruazioni e dopo il sesso. Di solito è raro avvertire dolori alla vagina o bruciore intimo. Ma può capitare. Cosa fare in caso di vaginosi batterica? Intervenire subito. Perché se la vaginosi in sé non è particolarmente grave, può diventare cronica se non curata tempestivamente. Continua a leggere dopo la foto
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Una vaginosi trascurata può diventare cronica o degenerare nella malattia infiammatoria pelvica che può portare alla sterilità. Se hai il dubbio di avere una vaginosi, rivolgiti al tuo ginecologo che ti prescriverà la cura più giusta. In generale è frequente l’uso di gel vaginali che aiutano la flora batterica a ripristinare l’equilibrio. Per una corretta igiene intima, ricorda di: evitare l’uso di lavande e detergenti aggressivi, cambiare spesso gli assorbenti; asciugarti bene dopo essersi lavata. Prediligi slip in cotone non troppo aderenti.
Sull’ano (o sulla vagina) ti è spuntata una cosa del genere? È una malattia grave