La tua “lei” ne ha bisogno due volte al giorno: la notizia che ti farà storcere il naso

Sei una donna, hai un organo genitale e sei convinta di saperti prendere cura di esso. Ma è davvero così? Sai davvero come gestire le tue parti intime? Mmm… Ti lavi spesso la vagina sotto la doccia, fai bagni di vapore alla tua “lei” e sei convinta di farle solo del bene. Ma sei nel torto marcio. Perché la maggior parte delle pratiche che ritieni corrette è in realtà sbagliata.

Ma quindi come ci dovremmo lavare le parti intime? Se ne parla sul Sun che prende come spunto una puntata di “The sex clinic” che vede protagonista Nunu, una donna che soffre di vaginosi batterica e che ammette candidamente di dimenticare, spesso, di lavare le sue parti intime. La donna va dal medico della trasmissione e dice di avere questa infezione e di averla scoperta per via dell’odore di pesce delle sue parti intime. Nunu ha ammesso di aver dedicato più attenzioni alla sua “lei” dopo aver scoperto di avere la vaginosi. Che tipo di cure? Per esempio si lava dopo aver avuto un rapporto. Continua a leggere dopo la foto


Ma quando la dottoressa le dice che dovrebbe lavarsi due volte al giorno, Nunu resta di sasso. Il che fa sospettare che non lo faccia… Ma quindi quanto e come bisogna lavare le parti intime? “Sono per la pulizia – ha detto la dottoressa Sarah Jarvis al Sun – ma è importante che le parti intime vengano sempre trattate con gentilezza. Per esempio la vulva e la pelle intorno a essa sono molto sensibili: usare prodotti profumati può portare ad avere infiammazioni”. Continua a leggere dopo la foto

“Ma anche gonfiore e rossore. Tra l’altro alcuni prodotti per le parti intime possono distruggere i batteri buoni rendendo le parti intime più predisposte alle infezioni”. Tra gli errori che non devono essere fatte nel lavaggio ci sono le lavande vaginali. Le lavande distruggono i batteri buoni che dicevamo sopra. Quindi non vanno usate per nessuna ragione. Neanche il sapone, pensate un po’ voi, andrebbe usato. Ma come? Esattamente. “La cosa migliore per lavarsi ‘là sotto’ è l’acqua tiepida – ha aggiunto la dottoressa – un lavaggio due volte al giorno rimuove i residui e previene l’irritazione”. Continua a leggere dopo la foto

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“Solo dopo aver fatto la cacca è ammesso l’uso di un sapone”. Altro metodo per avere delle parti intime ben pulite è dormire senza pigiama: “Quando si è sotto le coperte, tutti caldi, i batteri si diffondono con maggiore rapidità quindi è bene non indossare i pantaloni in modo da non innalzare troppo la temperatura là sotto. L’intimo migliore? È in puro cotone e va lavato a 90°”. Anche depilare la vagina serve a tenerla pulita? No: “più ti depili, più la pelle diventa sottile, più è facile prendere infezioni”.

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Pubblicato il alle ore 14:07