Il frullato che elimina la stanchezza cronica, dà energia e aumenta le difese naturali del corpo

La sindrome da fatica cronica, comunemente indicata come CFS/ME, è una malattia caratterizzata da una profonda stanchezza, disfunzioni cognitive, alterazioni del sonno, manifestazioni autonomiche, dolore e altri sintomi, che sono peggiorati da uno sforzo di qualsiasi tipo. La stanchezza percepita rende addirittura difficile dedicarsi alle normali attività, quelle che la maggior parte di noi svolge senza pensare come vestirsi, fare la doccia o mangiare. Anche se si dorme o ci si riposa, la stanchezza non scompare e può invece aumentare quando ci si muove, si fa esercizio fisico, o semplicemente sia necessaria concentrazione.

Come il già citato rapporto dello IOM, anche una ricerca europea  ha dimostrato che i pazienti di CFS/ME patiscono una peggiore qualità della vita rispetto ai malati di molte gravi patologie più conosciute. Il sintomo principale della sindrome da fatica cronica è una stanchezza grave che dura 6 mesi o più, ma ai fini della diagnosi il paziente deve presentare anche almeno quattro tra i seguenti sintomi. (Continua a leggere dopo la foto)


Si tratta di: malessere che persiste per più di 24 ore dopo l’attività fisica, dolore muscolare, problemi di memoria, mal di testa, dolore articolare, disturbi del sonno, gola infiammata e dolorante, dolore ai linfonodi. La CFS è una malattia cronica idiopatica che viene spesso definita “senza cura”. Tuttavia vi sono cure sperimentate a livello farmacologico o nutraceutico, che sembrano aver dato miglioramenti più o meno significativi nei pazienti di CFS, come per esempio alcuni immunimodulatori, immunoglobuline ad alte dosi dosi, antivirali come amantadina e aciclovir, vitamina D, magnesio, potassio, ribosio, coenzima Q10, acetilcarnitina. Non solo. Per aiutare l’organismo anche la natura può venire in soccorso. (Continua a leggere dopo la foto)

È risaputo che la frutta fresca rappresenta un’importantissima fonte di vitamine e minerali, che sono sostanze indispensabili per mantenere in salute l’organismo;infatti le vitamine partecipano a quasi tutte le reazioni metaboliche, spesso sotto forma di enzimi, mentre i minerali consentono a tutti gli organi ed apparati di funzionare al massimo delle loro potenzialità. Utilizzando la frutta nella preparazione di gustosi frullati, oltre a soddisfare il gusto, è possibile anche ottenere delle vantaggiose risposte terapeutiche. (Continua a leggere dopo la foto)

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Qualora si soffra di una carenza di energia fisica e mentale, sono consigliati frullati a base di:
– frullato di mango e banana, si tratta di due frutti ricchi di vitamine, minerali e sostanze antiossidanti, che eliminando i radicali liberi, contribuiscono ad aumentare l’energia delle cellule;
– frullato verde, a base di spinaci e sedano, in quanto gli ortaggi a foglie verdi forniscono all’organismo la clorofilla, particolarmente efficace per contrastare la stanchezza fisica e mentale e l’accumulo delle tossine;
– frullato di carota ed arancia, la carota è un vegetale ricco di beta carotene, precursore della vitamina A, che è coinvolta in numerosi processi metabolici collegati alle funzioni energetiche dell’organismo, mentre l’arancia è un’ottima bevanda energizzante per il suo elevato contenuto di vitamina C.

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Pubblicato il alle ore 11:36