Stroncata dalla meningite a 4 anni. Ora il suo cuore batte in un’altra bambina

Una bambina di quattro anni è morta nel Regno Unito solo 24 ore dopo che le è stata diagnosticata una rara forma di meningite. Si chiamava Evie May e a raccontare la sua tragica storia è stata la sua giovane mamma Courtney, devastata per la perdita. La mamma ha spiegato che tutto è iniziato una mattina che sua figlia non aveva voluto mangiare a colazione e lamentava di avere mal di testa.

Poco dopo ha iniziato ad aver anche mal di pancia e le è venuta la febbre altissima. Courtney ha chiamato un’ambulanza che è arrivata a casa e ha portato Evie May all’ospedale, dove i medici – scrivono i tabloid britannici – hanno fatto di tutto per salvarla. Ma solo pochi giorni dopo la bimba è morta. La mamma ha deciso di raccontare la sua storia soprattutto per mettere in guardia le persone sui pericoli del meningococco di tipo B. Courtney, che ha anche un figlio di nove mesi, Carter, ha detto che Evie May ha iniziato a sentirsi male la mattina del 22 marzo scorso. Continua dopo la foto


Dopo i primi esami e farmaci in ospedale, la mattina successiva Evie May è stata trasferita in coma farmacologico presso l’ospedale pediatrico di Manchester. Lì, il 27 marzo, il suo cuore ha smesso dio battere. Erano trascorse 24 ore dalla diagnosi. Donati gli organi della piccola Evie: “Il suo cuore ha dato la vita a una bimba di 3 anni” – “È sempre stata felice e in buona salute, ho 20 anni e non ho mai sentito parlare di meningococco di tipo B”, ha ammesso la mamma, devastata e incredula per l’accaduto. Continua dopo la foto

La donna, che ha ribadito di aver voluto raccontare la sua esperienza per mettere in guardia gli altri, ha detto che la sua bambina morendo ha dato la vita ad altri: il suo cuore, i polmoni, il fegato, i reni e il pancreas sono stati infatti donati. Il cuore di Evie ha salvato una bambina di tre anni. “Vivrà attraverso altre persone, ha dato a questa bambina una possibilità”, ha detto la mamma. Continua dopo la foto

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“È stata fantastica, è sempre stata felice. Era una chiacchierona, aveva un sorriso enorme e grandi occhi marroni, quando la guardavi potresti cadere nei suoi occhi, era bellissima, era come una piccola mamma per il suo fratellino Carter”, ha detto ancora la giovane donna, riconoscente ad amici e parenti per l’aiuto che le hanno dato per superare il dolore. Per la famiglia della piccola Evie è stata creata anche una raccolta fondi

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Pubblicato il alle ore 12:25