Tumore allo stomaco, il più diffuso. Riconoscerlo è sempre una scommessa

Lo stomaco è un organo dell’apparato digerente che svolge la seconda fase della digestione, quella, per capirci, che avviene subito dopo la masticazione. Nello stomaco il cibo viene lavorato prima che arrivi all’intestino dove saranno assorbite le sostanze nutritive ed eliminate quelle di scarto. Lo stomaco ha un aspetto a sacco allungato, con forma e dimensione variabile a seconda della costituzione corporea e delle abitudini alimentari. Il tumore allo stomaco è uno dei più comuni nel mondo.

Pensate che negli Stati Uniti vengono diagnosticati circa 22.220 nuovi casi diagnosticati ogni anno. Il tumore allo stomaco è più frequente in Asia orientale e in Europa orientale ed è due volte più frequente negli uomini rispetto alle donne. E in Italia? Vengono diagnosticati 7.500 tumori allo stomaco ogni anno. Per fortuna le cifre sono in diminuzione anche per il miglioramento nella diagnosi di alcuni fattori di rischio come l’infezione da Helicobacter pylori.


Cosa provoca il tumore allo stomaco? Il tumore dello stomaco è provocato da una massa di cellule in crescita incontrollata, originatesi, nel 90 per cento dei casi, dal rivestimento interno dell’organo, la mucosa. Quali sono le persone più a rischio? Senza dubbio, tra i fattori di rischio l’alimentazione gioca un ruolo importante. Per esempio una dieta ricca di amidi, sale e alimenti affumicati ne può favorire l’insorgenza.

Stesso dicasi per il consumo eccessivo di alcolici che trasforma il tessuto gastrico in tumorale. C’è da dire, però, che non è stata dimostrata scientificamente una correlazione tra questi fattori di rischio alimentari e la patologia. Ruolo importante, invece, lo ha l’Helicobacter pylori, un batterio che riesce a sopravvivere nello stomaco, nonostante il pH molto acido di questo ambiente. È provato, poi, che esista una predisposizione familiare.

Ma quali sono i sintomi da non trascurare? Inizialmente sono molto aspecifici e possono essere confusi con quelli di una gastrite o di un’ulcera. La principale sintomatologia è data da: dolore o bruciore di stomaco, difficoltà alla digestione, sensazione di pienezza o gonfiore dopo un piccolo pasto, nausea o vomito (anche ematico), presenza di sangue nelle feci, difficoltà alla deglutizione e importante calo ponderale.

Quando si presentanto questi sintomi, il cancro è già in fase avanzata. La diagnosi di tumore dello stomaco è data dalla gastroscopia. Questo esame permette, mediante uno strumento dotato di telecamera, di identificare esattamente la sede del tumore e di prelevarne uno o più frammenti per la diagnosi istologica.

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Pubblicato il alle ore 11:40 Ultima modifica il alle ore 14:08