Acne vaginale, forse ne soffri ma non lo sai. Per una donna è un vero problema (non solo estetico)

Avete presente le bollicine che compaiono sull’inguine dopo che ci siamo passate il rasoio? Sono piccoli brufoli fastidiosissimi e anti-estetici. A volte si tratta di peli incarniti che si infettano. Tutte noi, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto a che fare con questo problema. Il brutto, però, è quando questi brufoletti compaiono nella vagina provocando un grande dolore oltre che moltissimo prurito. Ma perché questi brufoletti compaiono all’interno della vagina o nelle labbra? Le ragioni possono essere varie: sudorazione da attività sportiva, ovvero la presenza di un blocco sulla ghiandola sebacea che provoca un’infezione, l’eruzione cutanea appunto; la presenza di un pelo incarnito in seguito alla depilazione; il sintomo di un’infezione sessualmente trasmessa; pantaloni troppo stretti o biancheria sintetica; forse c’è un problema di acne oppure sono stati usati detergenti intimi troppo aggressivi che hanno scatenato una reazione. Anche gli ormoni giocano un ruolo importante in questo caso: “Alcune donne possono notare la comparsa di questo problema per via degli sbalzi ormonali – ha fatto sapere ad Allure la dermatologa newyorchese Michelle Henry – che portano ad avere dei veri e propri brufoli simili all’acne”. Continua a leggere dopo la fotoGià, l’acne che abbiamo in faccia possiamo averla anche in vagina. Tremendo… Non solo brufoli, anche i punti neri possono comparire all’interno della vagina o sulle labbra. “I punti neri sulle labbra sono piuttosto comuni – ha fatto sapere la dottoressa Leah Millheiser – come si occludono i pori del viso, possono occludersi anche quelli delle labbra”. Per evitare questo inconveniente si possono avere una serie di accortezze: la pulizia intima deve essere effettuata con un detergente delicato e con il ph giusto; il rasoio non deve essere usato più di 3 volte in questo modo la lama si mantiene affilata e si evitano annidamenti di batteri. Per la cura, invece, si possono assumere farmaci per via orale come tetrinoina, eritromicina e tetracicline. Ma evitate l’automedicazione e fatevi consigliare dal vostro medico. Continua a leggere dopo le foto {loadposition intext}

In alternativa ci sono centri che effettuano i cosiddetti vajacials, cioè degli scrub che esfoliano la pelle e fanno uscire i peli incarniti. “Ma bisogna fare molta attenzione alla pulizia del centro” avverte la dottoressa. E se invece quello che sembra un brufolo fosse un herpes genitale? L’herpes genitale si differenzia dai brufoli perché la sua comparsa viene preceduta da una sorta di vescica che poi si trasforma in una crosticina. A ogni modo, per tutti i problemi di pelle e non legati alla vagina, la cosa migliore da fare è contattare il proprio ginecologo che di sicuro saprà suggerire la giusta cura. Le automedicazioni non sono una buona idea…

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Pubblicato il alle ore 11:26